Una sintesi del programma presentato dal PD al presidente incaricato Draghi 

Ecco le prime pagine; in fondo troverete il link alla dettagliata presentazione dei punti del programma.

La pandemia da Covid-19 si è abbattuta sul nostro Paese, così come sull’Europa e sul resto del mondo, con un impatto devastante, dal punto di vista sanitario, economico e sociale. L’anno che abbiamo alle spalle è segnato da eventi che mai avremmo immaginato: la perdita di un numero altissimo di vite umane, il cambiamento radicale del nostro vivere comune, le pesanti ricadute sull’economia, il lavoro, la scuola, la salute e la fiducia stessa delle persone.

Il Governo Conte, che abbiamo contribuito a costituire nell’agosto 2019 e che abbiamo sostenuto lealmente, ha affrontato con grande impegno e determinazione la difficile situazione del Paese, mettendo in campo azioni e risorse straordinarie per proteggere la vita delle persone e attenuare gli effetti più drammatici della pandemia. Anche a livello europeo, grazie al contributo decisivo del nostro Governo e dei nostri rappresentanti nelle istituzioni europee, si è segnato un cambio di passo fondamentale, superando dogmi e limiti del passato e dando avvio a una nuova stagione politica per l’Europa, che vede nel programma Next Generation EU il suo punto più avanzato.

L’apertura irresponsabile della crisi da parte di Italia Viva ha segnato una brusca e incomprensibile battuta d’arresto, che abbiamo cercato in tutti i modi di scongiurare e che abbiamo giudicato sbagliata e pericolosa.

La scelta del Presidente Mattarella di affidare l’incarico per la formazione di un nuovo Governo al professor Draghi apre una fase nuova, per portare il Paese fuori dall’incertezza, a cui vogliamo contribuire con la massima determinazione.

Di fronte a questa situazione, come sempre, il Partito Democratico sceglie di mettere al primo posto gli interessi del Paese, convinto che compito della politica sia dare risposte ai bisogni e alle aspettative delle persone, tanto più in un momento così difficile.

Le sfide enormi che abbiamo davanti – la lotta alla pandemia, la gestione della campagna vaccinale, la necessità di un rilancio su basi nuove dell’economia, il rafforzamento della centralità dell’Europa e delle sue istituzioni – ci chiedono di rispondere positivamente all’appello del Presidente della Repubblica, assumendo la responsabilità che questo tempo richiede.

Responsabilità, visione, qualità, inclusione, umanità, sono i nostri principi ispiratori in questo passaggio.

Per questo pensiamo che serva dare all’Italia un Governo autorevole, di chiaro stampo europeista, riformista, che costruisca attorno a un programma condiviso una maggioranza parlamentare coesa e stabile, che risolva i problemi aperti, assuma le necessarie scelte strategiche e prosegua sulla strada di una sempre maggiore integrazione europea.

È necessario formare in tempi rapidi un esecutivo che si ponga un orizzonte di legislatura e che, cogliendo appieno le opportunità che insieme abbiamo costruito in Europa, affronti le emergenze di questa fase: gli impatti sanitari e sociali della pandemia e, insieme, i nodi e le opportunità di uno sviluppo sostenibile.

Per fare fronte a tutto questo bisogna contrastare ogni disegno sovranista e ogni tendenza negazionista.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approvato dal Consiglio dei Ministri è una priorità assoluta, a cui già abbiamo concorso sia nella fase di definizione, sia con interventi per un suo sostanziale miglioramento rispetto alla prima versione. È essenziale che la sua definitiva approvazione, dopo il passaggio parlamentare, e soprattutto la sua attuazione procedano nei tempi e con le modalità più efficaci, per non disperdere l’enorme potenziale di cambiamento che questo strumento porta con sé, per costruire un Paese più competitivo, più sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale, più giusto perché meno diseguale.

Questo è il momento dell’ambizione, dell’elaborazione di un progetto sostenuto da una forte proposta politica.

Per questo mettiamo a disposizione le nostre proposte per un governo forte e di lunga durata, utili alla formazione di un esecutivo di legislatura che assuma alcune priorità per noi irrinunciabili:

  • collocare saldamente il nostro Paese nella strategia europea,
  • combattere insieme la pandemia e proseguire nella campagna vaccinale,
  • attuare il PNRR attraverso un percorso di coinvolgimento del Paese, per una nuova stagione di sviluppo sostenibile ed inclusiva;
  • mettere in sicurezza e rilanciare il sistema della sanità pubblica e del welfare;
  • rafforzare le infrastrutture sociali;
  • investire in scuola, università, ricerca;
  • realizzare una riforma degli ammortizzatori sociali che sia fortemente connessa a moderne politiche attive del lavoro e ad un programma di formazione di nuove competenze per interpretare al meglio la sfida della transizione ecologica e digitale;
  • combattere le disuguaglianze di genere, generazionali e territoriali;
  • portare avanti una riforma fiscale che realizzi in pieno il principio di progressività previsto dall’articolo 53 della nostra Costituzione e che coniughi semplificazione ed equità;
  • portare a compimento la riforma della giustizia e delle carceri;
  • gestire i fenomeni migratori con umanità, legalità, solidarietà e inclusione;
  • combattere le organizzazioni criminali e le mafie;
  • approvare riforme istituzionali per dare efficienza allo Stato e agli altri livelli di governo territoriali.

 

Per la visione completa del documento:

https://www.partitodemocratico.it/wp-content/uploads/Responsablita-visione-inclusione.pdf