Molte cose sono accadute nel passato mese di Agosto, molte cose e, purtroppo, cose tristi e preoccupanti.
Il coordinamento del Circolo PD Montestella è preoccupato per quello che succede e per quello che si dice; si ha la sensazione che sia stato scoperchiato il vaso di Pandora e venga mostrata la parte meno degna e meno gradevole delle persone, con presenza di toni volgari e arroganti assunti a esempio e non solo autorizzati ma finanche graditi e ricercati come se volgarità, imbarbarimento e ignoranza siano divenuti riferimenti positivi.
Purtroppo questo atteggiamento viene utilizzato anche da chi ricopre cariche istituzionali di massimo livello e quindi sdoganato e autorizzato permettendo il suo triste palesarsi.
La reazione al crollo del ponte Morandi...
ancora porgiamo le nostre più sincere condoglianze ai familiari delle vittime di questo tragico evento e i più sinceri auguri a chi ha perso casa, da parte di chi attualmente ci governa non è stata all'altezza della situazione: ha mostrato immediatamente una inusitata ricerca di vendetta e di colpevoli, sono state create fake news per colpire avversari politici in modo indiscriminato quasi si potesse utilizzare a pretesto questa calamità per acquisire voti e consenso politico; sono state fatte affermazioni senza la minima conoscenza dei fatti e delle situazioni: si è parlato di togliere concessioni, di incurie, di colpe di governi che avevano firmato concessioni, tutto ciò senza sapere di cosa si stava parlando e a cosa queste dichiarazioni avrebbero portato; adesso la magistratura sta lavorando e sta cercando di capire cause e responsabilità, ci vorrà tempo, la cosa è ovviamente complessa, così come è complesso ideare e proporre un nuovo piano di viabilità per Genova e risolvere il problema del ponte ancora esistente e pericolante così come complicato è il problema delle persone che hanno dovuto lasciare le loro case e non sanno quale sarà il loro destino.
Certo, si devono accertare con fermezza e rigore le responsabilità, ma abbiamo un organo istituzionale, la Magistratura, che deve occuparsi di ciò; il crollo del ponte Morandi ha evidenziato in modo drammatico le fragilità del nostro paese, sia nelle infrastrutture, molte delle quali sono prossime al fine vita previsto, sia dal punto di vista ambientale: è necessario mettere mano alle infrastrutture ed è necessario mettere mano alla situazione ambientale del paese, non è più possibile rincorrere le calamità, si devono assolutamente prevenire e infine chi ha guadagnato senza attuare la manutenzione necessaria deve essere messo di fronte alle proprie responsabilità.
Quindi il coordinamento del Circolo PD Montestella spera che l'atteggiamento forcaiolo presentato dai chi ci governa cessi, sia lasciato alla magistratura il compito di capire cause e individuare colpevoli e inizi una fase di analisi e programmazione politica che permetta di risolvere nei tempi meno lunghi possibili i gravi problemi che questo tragico evento ha creato e permetta di prevenire simili situazioni future.
Questo agosto ha portato anche il caso di nave Diciotti: è sorprendente come in un momento di assoluta calma e di tranquillità in merito alla immigrazione (pochissimi sbarchi e controllo della situazione) si sia voluto creare un casus belli per evidenziare un problema, la cosa è palese: si è voluta creare una situazione di attrito con l'Europa per evidenziare le carenze gravissime esistenti e per aumentare la voce di populismi e sovranismi creando quindi le condizioni per un futuro nuovo che non condividiamo e che ci preoccupa molto.
Sicuramente l’Unione Europea non è uscita bene da questa storia, anzi ha mostrato limiti e incertezze, ma non è creando una situazione di scontro frontale che si risolvono i problemi: piaccia o non piaccia fare politica e soprattutto politica estera richiede abilità, competenza e diplomazia, qualità che paiono essere molto carenti nell’attuale governo della repubblica.
Il coordinamento del circolo PD Montestella non ritiene che distruggere l’Unione Europea sia una soluzione, certamente è necessario un salto qualitativo: devono crearsi le condizione affinché l’Unione Europea sia realmente una unione politica oltre ad essere un’unione economica, il trattato di Dublino deve essere rivisto e deve essere rivista e riproposta la Costituzione Europea; non è cosa semplice: non c’è una zolla di terra in Europa su cui, negli ultimi 2000 anni, un europeo non abbia ammazzato o tentato di ammazzare un altro europeo e in Europa fino a 73 anni fa ci si sparava addosso, questi ultimi 70 anni sono stati il periodo più lungo di pace in Europa e non è poco, sembra un miracolo.
Infine l’incontro tra Salvini e Orban ci ha lasciato senza parole: L’Ungheria è uno di quei paesi che trae più benefici dall’Unione Europea, riceve più di quanto versa, anche soldi versati dal nostro paese; non accoglie alcun migrante e quindi impedisce la ridistribuzione che è così fortemente richiesta dai nostri governanti e Salvini ricerca alleanze con Orban che proprio fa il contrario di ciò che il nostro paese chiede, questa proprio non l’abbiamo capita.
Il coordinamento del circolo PD Montestella rileva che vi è un inizio di cambiamento all’interno del PD, si incomincia a parlare e discutere per fare qualcosa e non solo per distruggere l’avversario interno: è un gran passo e il nostro segretario, Martina, sta attuando un buon lavoro di ricucitura e di sintesi.
Adesso si deve però proporre una linea politica, si deve capire a chi ci rivolgiamo e quale deve essere il nostro fine politico. Le cose stanno iniziando a muoversi e si sta iniziando a fare una seria analisi della sconfitta delle elezioni e del referendum (era ora!), bisogna proseguire su questa strada cercando di creare una sinistra il più possibile condivisa e condivisibile e bisogna proporre situazioni politiche alternative all’attuale governo, siamo all’opposizione, capaci di rispondere all’esigenze immediate dell’elettorato senza dimenticare le proposte a lungo respiro proprie della sinistra.
Il prossimo congresso dovrà attuare una ricollocazione della sinistra da un punto dei vista culturale, politico e sociale, per evitare di ridursi a un valore esclusivamente etico disancorato dalla realtà.
Coordinamento circolo PD Montestella