Ecco il messaggio della Segretaria regionale Silvia Roggiani
Carissime democratiche, carissimi democratici,
che bel risveglio quello di lunedì mattina, quando abbiamo visto confermata “l’aria” che sentivamo soffiare da qualche tempo, quella di una rinnovata fiducia nel Partito Democratico e nei suoi candidati.
Una campagna elettorale fatta strada per strada che ci ha permesso di arrivare a raccogliere 300.000 voti in più rispetto alle ultime regionali.
Per quanto abbiamo raggiunto insieme ci sono molti complimenti da fare e il primo è a voi, anzi a noi, alla comunità democratica. Ancora una volta abbiamo mostrato che esserci, crederci, non stancarsi di parlare e anche di ascoltare, alla fine ripaga delle fatiche e delle stanchezze di una campagna lunga e dura. Sono orgogliosa del lavoro che abbiamo fatto insieme, e voglio idealmente stringere in un abbraccio ogni militante, sino ad arrivare a quelli del gazebo tenuto nel più piccolo o lontano dei Comuni lombardi.
Un altro complimento va ai nostri candidati alle elezioni europee, e non solo a quelli eletti o alla nostra capolista Cecilia Strada, forte di un numero straordinario di preferenze, oltre 280mila totali, di cui 191mila nella sola Lombardia: trovo infatti doveroso dire grazie a tutte e tutti per la generosità dello sforzo che ciascuna e ciascuno ha fatto: è l’intero partito che vi è grato per il modo in cui non vi siete risparmiati e per l’esempio che avete dato.
E un ulteriore complimento lo voglio fare ai nostri candidati nelle elezioni Amministrative, a quelli che hanno vinto ma anche a quelli che hanno lottato generosamente e magari hanno perso. Brava Elena Carnevali e bravo Michele Lissia per le straordinarie vittorie al primo turno di Bergamo e Pavia così come bravi e coraggio a chi dovrà correre nei ballottaggi e già ora è impegnato in questo prosieguo di campagna elettorale: li riassumo tutti nel nostro candidato a Cremona, Leonardo Virgilio. Sono, siamo, al vostro fianco!
Verrà presto il tempo di dirci queste cose di persona, e di fare un’analisi puntuale di questo voto non dimenticando - è ovvio - il dato politico che ci consegna, con una svolta a destra in Francia e Germania che non deve spaventarci ma deve al contrario stimolarci a una reazione politica e civile. Anche in Italia la destra è forte, ma il PD in Italia non solo ha fatto da argine ma è il perno attorno a cui costruire il Paese e l’Europa che vogliamo, senza cadere nelle provocazioni (becera quella di ieri alla Camera, quando a pochi giorni dal ricordo di Giacomo Matteotti abbiamo visto evocare la “decima” e addirittura alzare le mani su chi espone la bandiera d’Italia) ed essendo anzi - secondo la nostra vocazione profonda - aperti e unitari nella costruzione dell’alternativa.
Silvia Roggiani
Segretaria regionale PD lombardo